PATRICK EDUARDO

Patrick Eduardo nasce il 23 agosto 1991 a Lipa City, nelle Filippine. Durante l’infanzia si trasferisce con la sua famiglia in Italia. Inizia gli studi a Milano e con il sostegno della musica e del disegno sviluppa presto la sua parte creativa. Si diploma in Graphic Design e completa gli studi presso l’Università di Rotterdam alla facoltà di Architettura di Interni moderni. In parallelo agli studi universitari, Patrick conosce ed esplora il mondo antico della calligrafia applicato al nuovo movimento artistico che stava nascendo in Olanda: “Calligraffiti”.
La fase sperimentale si conclude col suo ritorno in Italia, dove comprende che la calligrafia può essere produttiva per la sua carriera ed evolvendo il concetto di scrittura in arte. Questa diventa sempre di più una costante da legare ad altri aspetti artistici come il contrasto tra colori e materiali; il connubio tra oro e nero concede alle sue opere la massima aspirazione decorativa, rendendole fruibili in vari paesi europei come Francia, Germania e Russia fino al Medio Oriente, permettendogli di collaborare con vari brand e artisti in tutto il mondo.
Come definiresti il tuo stile?
Il mio stile si basa prettamente sulla calligrafia moderna che negli anni si è trasformata sempre più ad un astrattismo composto da segni ispirati all’arabo, il cirillico e il giapponese.
Cos’è per te la personalizzazione?
La personalizzazione per me è un metodo di comunicazione di forte impatto elevando un oggetto di uso comune a una vera e propria espressione artistica. Delle volte è anche una sfida, per capire se con la più semplice delle idee tu possa distinguere il tuo stile da quello di un altro.
...elevando un oggetto di uso comune a una vera e propria espressione artistica.


A che cosa ti sei ispirato per la customizzazione della Jumpsuit?
Mi sono ispirato fondamentalmente alle mie tele, ho voluto dare la mia impronta vedendo la jumpsuit come se fosse una tela bianca senza seguire la sinuosità del capo. Mi piacciono i tagli netti e i contrasti ed è per questo che la jumpsuit è tagliata a metà lasciando dall’altra parte il capo nella sua essenzialità.
Come l’hai realizzata?
Ho utilizzato per la base nera un acrilico nero e i dettagli d’oro sono composti da solventi e smalti che nel corso degli anni ho coniato come il mio oro personale.
Qual è la tua formazione e in che modo ha influenzato la tua arte?
Mi sono laureato in Architettura di interni moderni a Rotterdam, città che mi ha fatto scoprire un nuovo movimento artistico chiamato Calligraffiti. Proprio in quegli anni di studio nacque tutta la scena e studiando calligrafia anche a scuola è diventata da subita una vera e propria passione.
Stai sperimentando altre forme di calligrafia o intendi portare avanti questo tratto che oggi è tuo marchio di fabbrica?
Dal mio punto di vista l’arte nasce per continuare a crescere ed evolvere. Quindi sì, cercherò sempre di evolvere il mio stile ogni giorno che passa, tenendo sempre la calligrafia come punto di riferimento.









