ALESSIO BRUNO POMIOLI

Sono Alessio Bruno Pomioli, vengo da un piccolo paesino delle Marche. Oggi come consulente di Direzione Artistica e Marketing mi dedico a diversi progetti, più o meno conosciuti. Uno di questi è “Born Romantic Milano” del quale curo la parte stilistica del ramo apparel.
“Born Romantic Milano” nasce poco più di un anno fa come un invito alla città di Milano ad alzare la testa e riprendere possesso delle proprie identità piuttosto che rimanere chini sui social, dediti ad un’ossessiva consultazione delle vite altrui. Il logo della rosa morta è un simbolismo che richiama al concetto appena citato. L’essere romantici è inteso come un approccio alla vita, alle relazioni, alla consapevolezza di sé stessi e di ciò che ci circonda, è un concetto di rispetto e ammirazione.
Come definiresti il tuo stile?
Wow, bella domanda, ogni mattina mi sembra di svegliarmi in maniera completamente differente dal giorno prima e da quello prima ancora! Alcune volte mi chiedo cos’ho che non va! È come se il mio stile fosse in continua mutazione, fluido. Poi, però, guardando tutti i tasselli messi insieme nel corso degli anni e dei progetti che ho sviluppato, mi rendo conto che ogni cosa si lega perfettamente l’una con l’altra. Cerco sempre di indagare dentro me stesso per trovare un mini me che abbia le idee chiare su chi è e su cosa lo identifica al 100%. È un continuo giocare a guardia e ladri, appena trovo una cosa di me che mi piace e mi convince, finisce sempre per cambiare nuovamente.
Cos’è per te la personalizzazione?
Il custom è lasciare un po’ di sé in qualcosa, come in un horcrux.
Il custom è lasciare un po’ di sé in qualcosa, come in un horcrux.


A che cosa ti sei ispirato per la customizzazione della Jumpsuit?
In questo periodo sono ammirato da pattern e minimalismo, sembra un po’ una dicotomia ma trovo molta poesia nella semplicità dei colori “basici” come il navy, il khaki o il desert. Trovo stimolante e interessante infastidirli con qualche pattern disturbante. Ecco spiegata la scelta di tante roselline declinate in diverse dimensioni, per creare un ‘romanticissimo’ camouflage.
Come l’hai realizzata?
Ho rubato la tecnica dalla strada, bomboletta spray e mano ferma.
Qual è la tua formazione? Creativi si nasce o lo si può diventare?
La mia formazione più grande nella manualità e nella sperimentazione stilistica viene sicuramente dalla mia famiglia. A partire dai miei nonni, sarti e pittori, passando per i miei genitori, mamma designer e papà creativo a tutto tondo, per chiudere con mia sorella, partner in crime di molti progetti.
Una menzione speciale tra le persone che contribuiscono ad ispirarmi ogni giorno, va a mia moglie, grande appassionata di arte e scrittura, nonché musa di molti miei progetti.
Sicuramente creativi si nasce, ma la curiosità e la fame per la novità sono condizioni essenziali per alimentare la propria vena creativa. Tutto sommato però non saprei con precisione cosa voglia dire essere creativi, se ci pensiamo bene anche un matematico è creativo a modo suo, non è forse così?
Hai una personalità vulcanica e carismatica, sei dentro mille situazioni e a noi hai trasmesso subito energia e positività, con quel pizzico di improvvisazione che non deve mai mancare.Come riesci a conciliare tutto quello che fai?
Intanto grazie per i complimenti. Poi per quanto riguarda il mio segreto, è semplice: Fai ciò che ti piace fare!
Parlaci di Born Romantic. Che cos’è di preciso, un brand o una filosofia?
Come già accennato, è un concetto di “rispetto” verso sé stessi, gli altri e anche verso il pianeta. Nasce come un manifesto, senza la pretesa di essere bello, ma solo di essere letto. L’idea dell’artista di ricoprire Milano con scritte e rose, offre la possibilità a tutti di incontrarlo, e dar loro modo di sorridere, di fregarsene o di sminuire il messaggio. Si contano centinaia di tag e alcuni di questi ri-vandalizzati con scritte offensive, ma fa parte del gioco. Il bello è che in tutto questo lo scopo di arrivare a quante più persone possibili è riuscito, siano essi lovers o haters, almeno abbiamo smosso gli animi. Amiamo le persone, anche se non ricambiati, ci piacciono differenti punti di vista, troviamo stimolante poter stimolare. Da circa un anno mi sto occupando della creazione dei capi di abbigliamento per Born Romantic Milano e devo dire che ho ricevuto un ottimo feedback sia da parte dei clienti che dai membri del team che segue il progetto. Questo non può che rendermi molto felice ed orgoglioso.




















