In gara 212 equipaggi da tutto il mondo su un percorso di 590 chilometri. La corsa di quest’anno è dedicata a Ninni Vaccarella.
Sabato siamo stati a Palermo per la 105esima edizione della Targa Florio Classica 2021 intitolata al grande Nino Vaccarella, il “preside volante” icona d’Italia e della sua Sicilia nel mondo con le sue imprese automobilistiche.
L’evento organizzato dall’Aci Palermo in collaborazione con Automobile Club d’Italia ed Aci Storico si è concluso domenica 17 ottobre con la vittoria dall’equipaggio Moceri-Dicembre, su Fiat 508 C del 1939, davanti ai neo campioni italiani Passanante-Moretti e Accardo-Becchina. Quest’anno la gara ha visto partecipare oltre 200 auto provenienti da 18 nazioni. Tanti i modelli storici in gara, a cominciare dai più emblematici ed esclusivi modelli del Cavallino rampante per la consueta Ferrari Tribute to Targa Florio, ed altre splendide auto d’epoca: Fiat, Maserati, BMW, Porsche, Mercedes, Bentley e molte altre.
Abbiamo seguito la seconda giornata: 228 Km sul “Circuito di Polizzi”, comunemente chiamato “Medio Circuito delle Madonie”, sulle strade dove la Targa è nata e continua a vivere, dove ancora oggi si respira il mito della corsa automobilistica più antica del mondo.
I concorrenti sono partiti dall’Università di Palermo alle 9.30 dirigendosi verso Floriopoli, la famosa tribuna sede anche dei box della versione velocità della Targa Florio. Cerda, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Collesano e Campofelice di Roccella le località attraversate dalla corsa fino all’arrivo al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi.
Una giornata colorata dal grande fascino della Sicilia e dalle tante attività rivolte ai protagonisti dell’evento, che hanno potuto scoprire e conoscere numerosi tesori dell’isola nei suoi luoghi più suggestivi, circondati dalla bellezza e dalla grande storia della corsa automobilistica più antica del mondo.
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